Una (grande) questione di millimetri
“Squadra che vince, non si cambia”, si direbbe in gergo sportivo. Ed è in effetti così, tenuto conto che il programma della campagna “Vacanze Sicure 2016″, presentata stamattina a Roma, taglia il traguardo della 13° edizione. L’iniziativa vede schierati il ministero dell’Interno, il servizio Polizia stradale, i produttori di pneumatici associati in Assogomma e i rivenditori aderenti alla Federpneus. E la sicurezza: dal 15 maggio al 20 giugno, per cinque settimane insomma, gli equipaggi della Polstrada metteranno sotto la loro lente d’ingrandimento le gomme dei conducenti lombardi (ma anche quelle dei piemontesi e valdostani, dei toscani, dei veneti e dei siciliani); cinque regioni che non erano state passate al setaccio nell’edizione precedente. Saranno circa 10.000 i controlli svolti sulle nostre strade e non si limiteranno alle autovetture; le verifiche toccano anche i mezzi commerciali sino a 35 quintali, le caravan e le roulotte sino ai carrelli appendice, molto spesso sovraccarichi. I dati emersi nelle precedenti edizioni hanno messo in luce che gli italiani possono fare di più rispetto alla qualità dei pneumatici che utilizzano, come ha spiegato Santo Puccia, primo dirigente della Polstrada: “Pochi automobilisti prestano attenzione al fatto che la nostra sicurezza in auto poggia, letteralmente, su una superficie pari a circa quattro palmi di una mano”. I risultati, dal 2003 la Stradale ha effettuato oltre 130.000 verifiche che hanno evidenziato irregolarità varie pari al 15%: pneumatici lisci o danneggiati, insufficiente spessore del battistrada, misure non contemplate dalla carta di circolazione del veicolo.
Precedenti. Negli anni, le campagne Vacanze Sicure hanno portato alla ribalta la presenza di molte gomme non omologate; oggi, il fenomeno nuovo è quello del pneumatico riscolpito: “Si tratta di una pratica che in Italia è vietata per gli autoveicoli e potenzialmente pericolosa” ha spiegato Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, che ha invitato gli automobilisti ad accertarsi “che pneumatici acquistati nei canali tradizionali o via internet come prodotti d’occasione non siano stati oggetto di tale operazione di riscolpitura, partendo da pneumatici usati. Del resto”, ha proseguito “si continua a fare molta confusione tra prodotto ricostruito, per il quale esiste un’omologazione di legge, e prodotto riscolpito, per il quale non vi è alcuna omologazione”. Sul tema, la nota del direttore del servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, è altrettanto chiara: “Occorre sensibilizzare i conducenti sulla necessità di un’attenta manutenzione del veicolo, in particolare dei pneumatici, per viaggiare in sicurezza”. Proprio in questi giorni, in ogni compartimento Polstrada interessato l’Assogomma tiene corsi tecnici di approfondimento propedeutici ai controlli; gli agenti iscritti sono 300 circa.