Oltre 18 milioni di Euro all’anno di danno per i soli automobilisti siciliani, in conseguenza di 9,1 milioni di chilometri di maggiori percorrenze e 1,6 milioni di ore di viaggio aggiuntive.
E’ questa la stima dell’impatto economico dell’interruzione della A19 Palermo-Catania a causa di un grave cedimento del viadotto Himera, emersa da un primo approfondimento tecnico sviluppato da Studio Meta di Monza e dal laboratorio Traspol del Politecnico di Milano.
A questi impatti andrebbero aggiunti quelli per i veicoli pesanti e per le autolinee di trasporto pubblico, oltre ai 30 milioni di Euro già stimati per la rimessa in esercizio della tratta.
Ieri la questione era stata affrontato dal Tavolo delle Associazioni d’impresa, che comprende Confcommercio Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confapi Industria, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Legacoop Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confapi Industria Sicilia, Cia Sicilia, CNA Sicilia, CLAAI Sicilia, AGCI Sicilia Codiretti Sicilia, Casartigiani Sicilia, che esaminando l’ emergenza infrastrutturale ha parlato di ‘calamità politica’.