La Ford ha diffuso nuove informazioni relative al sistema 3D Cave (Computer Automated Virtual Environment), utilizzato per la progettazione degli interni di nuovi modelli, come B-Max e Focus.
La Ford ha diffuso nuove informazioni relative al sistema 3D Cave (Computer Automated Virtual Environment), utilizzato per la progettazione degli interni di nuovi modelli, come B-Max e Focus.
Così sono nate le portiere della B-Max. In particolare il software ha permesso di mettere a punto le speciali portiere Easy Access della B-Max e il sistema di tergicristalli a farfalla, mentre sulla Focus è stato cruciale per finalizzare la forma del parabrezza e dei sedili anteriori, così da migliorare l’abitabilità. Il software permette di vivere un’esperienza tridimensionale molto realistica all’interno del veicolo, valutando così le migliori soluzioni per ergonomia, sicurezza, visibilità e praticità d’uso, ancora prima di testare i prototipi su strada.
Gli sviluppi del Cave. Il simulatore riproduce strade, pedoni e ciclisti per rendere realistica l’esperienza di guida, ma in futuro consentirà anche di mettere alla prova i sistemi di intrattenimento e l’impianto di illuminazione interno ed esterno, anche in condizioni climatiche variabili.
Uno a Colonia, uno a Dearborn. Grazie al sistema 3D Cave si accorciano sensibilmente i tempi di sviluppo e si riducono i costi, lasciando la massima libertà di espressione ai designer, che possono verificare in tempi brevissimi la bontà delle soluzioni elaborate, potendo contare anche su innovative stampanti 3D per la realizzazione dei prototipi dei componenti. Due sistemi gemelli 3D Cave sono installati nelle sedi Ford di Colonia e Dearborn.
Lorenzo Corsani